14 giugno – 20 luglio 2024
«la sua ricerca artistica è sempre stata volta all’indagine dell’onirico e dell’effimero. Laura Kaamos si approccia anche alla scultura e all’arte tessile, unendole al suo linguaggio polimaterico. La sua mente artistica sembra vivere in una sorta di universo parallelo, creando terreni fertili per nuove creature, che si preparano a vivere un nuovo mondo in armonia, catturando il meglio del passato (da quel che somiglia a delle statuette delle dee madri, sino alla fotografia che ha reso indelebili i momenti). Nella sua arte, potente e complessa, vive il riassunto dell’arte locale e mondiale, assorbita in modo naturale e a volte inconscio dalla giovane artista. Nuove forme di vita si fanno spazio, alla ricerca di un mondo ancora, forse, concretamente inesistente, ma reso ora visibile dall’artista sassarese»
a cura di Giovanna Pittalis
“Her artistic exploration has always revolved around the dreamlike and the ephemeral. Laura Kaamos approaches both sculpture and textile art, integrating them into her polymaterial language. Her artistic mind seems to inhabit a sort of parallel universe, cultivating fertile ground for new creatures preparing to live in a harmonious new world. Her work captures the essence of the past—from figures reminiscent of mother goddess statuettes to photography immortalizing fleeting moments.Her art, powerful and complex, encapsulates the intersection of local and global art, absorbed naturally and often unconsciously by this young artist. Through her work, new forms of life emerge, striving toward a world that is perhaps still unrealized but made visible through the vision of the artist from Sassari.”
Curated by Giovanna Pittalis