Kolossòi. Pastorello nell’isola dei giganti

19 ottobre 2024 – 19 gennaio 2025

L’esposizione più ampia dedicata all’artista Giovanni Manunta Pastorello, con oltre 60 opere di cui varie inedite.

The most comprehensive exhibition to date dedicated to Giovanni Manunta Pastorello, featuring over 60 works, many of them previously unseen, is on display. 

La mostra, curata da Ivo Serafino Fenu e promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Oristano in collaborazione con la Fondazione Oristano e la Fondazione Mont’e Prama, è parte del nuovo prolungamento nel segno dell’arte contemporanea per il 26esimo Dromos festival.

Curated by Ivo Serafino Fenu and promoted by the Department of Culture of the Municipality of Oristano in collaboration with the Oristano Foundation and the Mont’e Prama Foundation, this event is part of the expanded focus on contemporary art in the 26th Dromos Festival.

Al Foro Boario Pastorello dà il via al suo grande progetto che vede come protagonisti i giganti, rendendo omaggio anche al grande archeologo Giovanni Lilliu. Non solo, esplora l’accezione etimologica del termine “kolossòi”, evitando una semplice celebrazione delle statue di Cabras, per «dare spazio invece a una visione metafisica e metastorica di un’isola popolata da giganti, creature feroci e ancestrali, paesaggi pre e post umani», dicono gli organizzatori.

At the Foro Boario, Pastorello unveils a grand project centered on the concept of giants, paying tribute to the renowned archaeologist Giovanni Lilliu. The exhibition transcends a mere celebration of the statues of Cabras, instead exploring the etymological essence of the term “kolossòi” to present a metaphysical and metahistorical vision of an island inhabited by giants, feral and ancestral creatures, and pre- and post-human landscapes, according to the organizers.

Per l’artista: «La pittura è innaturale, contro natura, ma è nel mondo. Non è soprannaturale, lo lascia intendere, promette e non mantiene: inganna». A inizio percorso svetta un gigante di quattro metri e mezzo realizzato in collaborazione con il ceramista Salvatore Farci e lo studio K&P (Giovanni Manunta, Gabriele Moretti, Salvatore Piroddi, Giuseppe Tavera) mentre le altre opere del percorso provengono, oltre che dallo studio dell’artista stesso, anche dalle collezioni Giuseppe Demara, Nicola Cocco, Roberto Pisano. La mostra è visitabile al Foro Boario di Oristano sino al 19 gennaio tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

For the artist, “Painting is unnatural, against nature, yet it exists in the world. It is not supernatural; it hints at it, promises but does not deliver: it deceives.”The exhibition opens with a 4.5-meter-tall giant created in collaboration with ceramicist Salvatore Farci and the K&P studio (Giovanni Manunta, Gabriele Moretti, Salvatore Piroddi, Giuseppe Tavera). Other works come from the artist’s studio as well as the collections of Giuseppe Demara, Nicola Cocco, and Roberto Pisano.The exhibition is open to the public at the Foro Boario in Oristano until January 19, daily from 10 a.m. to 1 p.m. and from 4 p.m. to 7 p.m.

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